Peoplelink e Microsoft: una partnership ancora più forte

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La qualità delle soluzioni offerte da Peoplelink ci ha permesso di crescere in modo esponenziale negli ultimi anni, offrendo sempre nuovi servizi e rilasciando aggiornamenti costanti sull’intera suite.

Una crescita di tale intensità ha reso necessario apportare un’approfondita rivisitazione dell’infrastruttura sistemistica su cui si basano tutti i servizi da noi offerti, quali, ad esempio, il portale PeoplelinkOnline.com, le app People@Time InfoTab e People@Time Map, i processi di acquisizione e di import/export.

Da sempre Peoplelink ha scelto Microsoft Azure per gestire in modo ottimale, performante e sicuro la propria infrastruttura. Azure è oggi il servizio di cloud computing più avanzato e a maggior crescita per lo sviluppo del digital working aziendale, anche perché coniuga l’efficienza con la duttilità, adattandosi facilmente ad ogni esigenza d’uso; non a caso, dati alla mano, ben l’85 % delle imprese societarie nominate nella lista Fortune 500, si affidano ad Azure.

Tra i vari interventi, l’operazione più consistente è stata quella di migrare l’infrastruttura dei Database, passando da un set di più macchine virtuali poste in balancing tra loro, al servizio di Azure SQL Database, con infrastruttura basata su Elastic Pool. Nonostante un periodo iniziale di assestamento, durato qualche ora nell’arco dei due giorni successivi all’intervento di migrazione, si sono ravvisati innumerevoli vantaggi sull’utilizzo della nuova piattaforma:

  • Sono state migliorate notevolmente le prestazioni di lettura e scrittura dei dati;
  • È stato massimizzato il livello di sicurezza;
  • È stata ottimizzata la scalabilità e sono stati ridotti i tempi di latenza;
  • Sono stati velocizzati i tempi di aggiornamento durante le pubblicazioni periodiche del software cloud.

Quest’operazione, inoltre, ci ha permesso di gestire in modo dinamico la quantità di “potenza” dedicata ad ogni singolo impianto. Questo significa che, in modo intelligente, le risorse vengono assegnate in modo elastico in base al carico di lavoro ed al numero di utenti che accedono ai servizi cloud (portale, app, webapi) con la possibilità di incrementare notevolmente la potenza di calcolo nei momenti di traffico intenso. Ciò non significa che esistono impianti prioritari rispetto ad altri, ma semplicemente che clienti che utilizzano unicamente People@Clock per l’acquisizione delle timbrature hanno un fabbisogno elaborativo inferiore rispetto a chi utilizza l’intera suite di Peoplelink e, a seguito degli aggiornamenti che abbiamo apportato, l’intera ripartizione dei carichi di lavoro è gestita e analizzata automaticamente da Azure.

Inoltre, in aggiunta alla crittografia delle comunicazioni, da sempre presente sull’infrastruttura utilizzata da Peoplelink, è stata abilitata anche la crittografia sui database e sui rispettivi log e backup.

Altro intervento notevole sull’infrastruttura è stato quello di separare completamente gli ambienti di sviluppo e gli ambienti di produzione. Questo, in aggiunta ad altri interventi già in atto, ci permetterà, nei prossimi mesi, di richiedere la Certificazione ISO 27001, che rappresenta oggi un requisito fondamentale per poter svolgere la propria attività per la Pubblica Amministrazione ed erogare i propri servizi in determinati settori; inoltre è l’unico standard normativo internazionale certificabile per i Sistemi di Gestione della Sicurezza delle Informazioni.

La Certificazione, secondo lo standard internazionale ISO 27001, assicura ai clienti che l’azienda in possesso di tale certificazione adotti un sistema per la gestione dei sistemi informativi aziendali affidabile e sicuro, al fine di:

  • Assicurare e dimostrare adeguati livelli di servizio;
  • Monitorare e ridurre i rischi di possibili disservizi;
  • Ridurre i rischi di interruzione del servizio (Business Continuity);
  • Monitorare e ridurre i costi di gestione.

L’ottenimento di tale certificazione attesterà l’eccellenza di Peoplelink nell’ambito della sicurezza dei dati e della qualità dei servizi offerti; sarà quindi nostra cura operare per accelerarne al massimo i tempi di acquisizione.