Venerdì 8 Maggio 2020, Microsoft ha annunciato il lancio del programma #DigitalRestart come estensione del progetto Ambizione Italia.
Un piano di investimenti destinato all’Italia, per un totale di 1 miliardo e mezzo di dollari, per accelerare la trasformazione digitale delle aziende italiane e dei loro collaboratori; il tutto grazie all’infrastruttura Cloud di Azure ed alla creazione di programmi di formazione reskilling.
Un investimento che prevedere anche l’apertura della prima regione italiana di Microsoft Azure, proprio a Milano, che permetterà di accedere ai servizi cloud con minor latenza ed aiuterà ulteriormente le aziende ad adempiere al GDPR ed a far risiedere i propri dati su territorio nazionale.
Peoplelink è tra i partner tecnologici scelti da Microsoft per questo grande progetto.
“Siamo orgogliosi di annunciare che la Peoplelink è stata annoverata tra i partner che fanno parte di questo grande ed ambizioso programma” – afferma Tiziano Bertolotti CEO di Peoplelink – “Una grande responsabilità che vogliamo raccogliere; In Italia solo il 25% delle PMI si può considerare veramente digitale. Questo piano ci consentirà di portare ancora più valore ai nostri clienti, aiutandoli ad innovarsi e continuando ad offrire sempre le massime garanzie di sicurezza ed efficienza. A supporto della crescita dei nostri clienti, il Board di Peoplelink, composto anche da Gianluca Riva (CTO) e Giuseppe Gallo (CCO), ha deciso di sviluppare soluzioni legate al paperless per la digitalizzazione dei documenti HR e di continuare l’implementazione delle soluzioni “CORE” per consentire la governance dei processi HR indipendentemente dal luogo in cui si trova l’utente.”
Sul tema Smart Working, grazie anche ad alleanze estese con partner selezionati, entro la fine di maggio potremo offrire una soluzione digitale per una nuova cultura del lavoro flessibile e per le attività HR.
Cogliere l’opportunità da parte delle aziende di innovare i propri processi amministrativi e produttivi oggi è d’obbligo per poter lavorare anche in condizioni di repentini cambiamenti di scenari, competere sul mercato e ridisegnare nuovi modelli di business.