MM S.p.A.: Le soluzioni di Peoplelink per la Divisione Casa

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Peoplelink è lieta di presentare, attraverso una raccolta di interviste, una serie di esperienze in cui la nostra azienda è riuscita a comprendere e risolvere le esigenze delle imprese, innovando e crescendo insieme a loro, passo dopo passo, tutti i giorni.

In quest’intervista parliamo di Metropolitana Milanese S.p.A., grazie alla testimonianza dell’Ing. Tomaso Lamperti, Responsabile Facility e Property Manager del settore Divisione Casa di MM S.p.A.

 

P: Ing. Lamperti, prima di tutto vediamo di mettere a fuoco il suo ruolo, gli obiettivi e l’attività della Vostra azienda.

L: MM S.p.A. è un’azienda partecipata del Comune di Milano che opera nel settore dell’ingegneria; progetta e realizza linee metropolitane, linee ferroviarie, piani territoriali e di trasporti, progetti di qualità urbana. È nata ben 60 anni fa. Sino a ieri si occupava di tutti i progetti di ingegneria del comune milanese, tra cui la realizzazione della Metropolitana cittadina; col tempo, è diventata a tutti gli effetti una società di servizi, configurata attualmente nei settori di business dell’ingegneria, della gestione idrica e del patrimonio edilizio residenziale pubblico del comune di Milano.

Io rivesto il ruolo di Responsabile Facility e Property Manager della Divisione Casa, aperta nel 2014, che ha il compito della gestione tecnico-finanziaria degli immobili. Di fatto siamo degli amministratori delle case popolari, gestendo sia l’aspetto contrattuale e il rapporto coi clienti, sia il lato tecnico che riguarda il confezionamento degli appalti, i fabbisogni manutentivi e di servizi, fino al controllo delle attività assegnate agli appaltatori e ai nostri tecnici interni.

 

P: L’impatto dell’innovazione tecnologica avrà di sicuro influito sui vostri dipendenti e sulle ditte appaltatrici. Come si è riscontrata l’esigenza di cambiamento sulle vostre attività gestionali?

L: L’esigenza è così riassumibile: efficientismo. Siamo una struttura snella, ci muoviamo nel contesto degli appalti pubblici, senza sosta. Il problema è che i servizi che eroghiamo hanno necessità di essere controllati e tracciati. Per quanto riguarda le attività che i tecnici fanno sul campo, la primaria esigenza è quella di avere la certezza che gli stessi si trovino in un determinato immobile per svolgere l’attività di manutenzione richiesta. Abbiamo quindi bisogno di un sistema agevole di gestione dell’ingresso e dell’uscita. Sui custodi, invece, vi è un’esigenza più specifica: la registrazione della presenza tramite cartellino.

Questo per noi consente di avere la garanzia dei passaggi e conoscere in tempo reale chi c’è e dove è. Nello stesso tempo, ci permette di verificare se i tempi di permanenza sono adeguati al servizio reso. Abbiamo inserito anche alcuni miglioramenti, come la geo-localizzazione, e in questo Peoplelink ci ha dato una grossa mano, tra l’altro, grazie all’introduzione della sua App per la timbratura.

Intervista Lamperti MM divisione casa

P: E le ditte appaltatrici?

L: Le ditte appaltatrici hanno impiegato un po’ di tempo ad organizzarsi, dotarsi degli strumenti ed adattarsi alle singole evoluzioni; trattandosi di operatori di servizi di manutenzioni costantemente in esterna e mai in ufficio, hanno dovuto fare i conti con il cambiamento e c’è voluto il tempo necessario.

Poi, però, abbiamo riscontrato un fattore molto positivo: anche i titolari ed i responsabili di progetto delle ditte appaltatrici hanno iniziato a farne uso e ad utilizzarlo a loro volta per validare lo stato lavorativo dei loro dipendenti.

 

P: Concretamente, invece, che impatto hanno avuto questi nuovi strumenti tecnologici?

L: Di fatto, abbiamo dato degli strumenti di lavoro semplici ed intuitivi ai nostri project managers così da rendere il loro rapporto con gli appaltatori ancora più professionale. Sono pochi gli strumenti nell’appalto pubblico che generano partnership, tanto che a volte diventa difficile anche l’organizzazione, la comunicazione ed il confronto. Avere uno strumento che ti dà “argomenti di negoziazione” con il tuo appaltatore è un vantaggio enorme.

In ogni caso, anche se possibile, è difficile che qualcuno dei capi progetto utilizzi i software forniti da Peoplelink in tempo reale, per effettuare controlli sulle maestranze impiegate nei lavori, ma col tempo ci arriveremo! Al contrario, il servizio di reportistica e statistica è fondamentale per noi; lo utilizziamo frequentemente.

 

P: Avete vinto nel 2016 il Premio SMAU con Peoplelink. Cosa ha significato per voi?

L: Per noi, vincere il PREMIO SMAU nel 2016, ha avuto una ricaduta interna per tutta MM S.p.A., ne è stato dato risalto riconfermando la caratterizzazione di Divisione Casa in maniera innovativa e originale. Siamo stati, e siamo ancora oggi, visti come gli apripista lato innovazione; il premio ci ha dato una mano in quell’ambito. Siamo soddisfatti, dal momento che Peoplelink riesce a venire incontro alle esigenze tecnologiche che mutano sempre in maniera costante.

 

P: Siete soddisfatti del servizio offerto da Peoplelink?

L: Certamente, ma dobbiamo ancora crescere e utilizzare il prodotto al massimo delle sue funzionalità; quindi non solo tramite geo-localizzazione e statistiche, ma anche utilizzando la tecnologia QR-Code applicata alla manutenzione dei macchinari (ad esempio le caldaie all’interno delle centrali termiche degli edifici) in modo che gli operatori, al loro arrivo, possano inquadrare il QR-Code dall’App di Peopelink installata sul proprio cellulare, possano effettuare la manutenzione, ed indicarne la conclusione, potendo inserire anche foto e note; il capo progetto, così, avrà sempre sotto controllo e in tempo reale lo stato delle manutenzioni in ogni singolo immobile.

 

P: Come vede la strada futura insieme a Peoplelink? E che cosa Le piacerebbe che Peoplelink facesse in futuro per le aziende?

L: Direi che è necessario mantenere questa linea, proseguendo con l’impegno nei confronti delle imprese, continuando ad affiancarle ed aiutarle nei vari percorsi di cambiamento dal punto di vista tecnologico ed organizzativo nel settore delle risorse umane; di proseguire il proprio lavoro nell’informare sempre le aziende sulle novità e sui nuovi servizi pensati per loro, semplificandone il lavoro quotidiano.

Nel nostro caso, ci porteremo sempre di più nel campo del global service, quindi chiedendo di supportarci nell’ampliamento delle nostre nuove attività.

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