eNPS: a cosa serve l’Employee Net Promoter Score in ambito HR?

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L’eNPS è un modello di analisi evolutosi a partire dall’NPS sviluppato da Fred Reichheld, Bain & Company e Satmetrix, e oramai diventato uno standard del settore per la misurazione della soddisfazione dei dipendenti.

Molte aziende lo utilizzano come parte della loro strategia di gestione delle risorse umane per valutare il benessere dei loro dipendenti e migliorare le loro prestazioni.

Per approfondire questo argomento poniamo l’attenzione a 3 specifiche domande.

Cos’è e a cosa serve l’ENPS?

L’employee Net Promoter Score è un indice utilizzato per misurare la soddisfazione e l’impegno dei dipendenti nei confronti dell’azienda in cui lavorano. Si tratta di una metrica derivata dal metodo Net Promoter Score (NPS), che viene utilizzato per misurare la soddisfazione dei clienti nei confronti di un’azienda.

Il principio fondante da cui parte l’analisi è una chiara domanda posta ai dipendenti: “In una scala da 0 a 10, quanto probabilmente consiglieresti la nostra azienda come un ottimo posto dove lavorare?” Dall’elaborazione delle risposte a questa domanda viene quindi calcolato l’eNPS dell’azienda.

L’eNPS è un indicatore importante per le aziende, in quanto un alto punteggio indica che i dipendenti sono soddisfatti del loro lavoro e dell’azienda in generale. Ciò può portare a una maggiore produttività e a una maggiore fedeltà dei dipendenti, il che può a sua volta avere un impatto positivo sui risultati dell’azienda.

Questo indicatore viene anche utilizzato per identificare le aree in cui l’azienda potrebbe migliorare per aumentare la soddisfazione dei dipendenti. Ad esempio, se l’eNPS è basso, potrebbe essere necessario apportare modifiche alle politiche aziendali o ai processi interni per migliorare l’esperienza dei dipendenti.

In sintesi, l’eNPS è una metrica importante per valutare il rapporto tra i dipendenti e l’azienda. Infatti, un’impresa la può utilizzare per:

  • Valutare l’esperienza dei dipendenti
  • Identificare le aree ottimizzabili
  • Aumentare la soddisfazione dei dipendenti
  • Migliorare le loro prestazioni

 

Come si calcola e si interpreta l’Employee Net Promoter Score?

Calcolo dell’eNPS

Il calcolo dell’eNPS si basa sul risultato numerico derivante dalle risposte alla domanda indicata nel precedente paragrafo. I dipendenti vengono quindi suddivisi in tre categorie in base al punteggio da 0 a 10 che hanno indicato:

  • Promotori, sono i dipendenti che hanno risposto con un punteggio molto alto, 9 o 10. Questi dipendenti sono molto soddisfatti del loro lavoro e dell’azienda in generale e sono più propensi a consigliare l’azienda come un ottimo posto dove lavorare.
  • Passivi, sono i dipendenti che hanno risposto con un punteggio buono, 7 o 8. Queste persone sono soddisfatte del loro lavoro ma non sono particolarmente entusiasti dell’azienda in generale.
  • Detrattori, sono i dipendenti che hanno risposto con un punteggio inferiore a 7. Questi dipendenti sono insoddisfatti del loro lavoro e dell’azienda in generale e, di conseguenza, sono poco propensi a consigliare l’azienda come un ottimo posto dove lavorare.

Questi livelli numerici vengono alle volte rappresentati graficamente con emoticons che mostrano chiaramente le emozioni dei dipendenti, rispettivamente: faccina sorridente per i promotori, faccina neutra per i passivi, faccina triste per i detrattori.

Tornando ai numeri, il punteggio viene calcolato sottraendo la percentuale di detrattori dalla percentuale di promotori. Ad esempio, se il 50% dei dipendenti sono promotori e il 20% sono detrattori, il punteggio ENPS sarebbe 30 (50% – 20% = 30%). I Passivi non sono presi in considerazione.

Interpretazione dei risultati

Il punteggio eNPS può variare da -100 a +100, dove un punteggio più alto indica una maggiore soddisfazione e impegno dei dipendenti. In generale, un punteggio superiore a 0 viene considerato buono, mentre un punteggio superiore a 50 è eccellente.

Tuttavia, è importante considerare il contesto dell’azienda quando si interpretano i risultati dell’eNPS. Ad esempio, un’azienda che opera in un settore altamente competitivo potrebbe avere un punteggio più basso rispetto a un’azienda che opera in un settore meno competitivo.

Inoltre, i risultati dell’eNPS dovrebbero essere interpretati insieme ad altre metriche di soddisfazione dei dipendenti, come i tassi di turnover e gli indicatori di benessere dei dipendenti. Un valutazione numerica elevata corrisponde a dipendenti soddisfatti del loro lavoro, ma potrebbero esserci altri fattori che influenzano la loro felicità e benessere, quindi non prenderli in considerazione potrebbe essere un errore.

 

L’eNPS come viene usato nell’HR Management?

L’employee Net Promoter Score è una metrica utilizzata dagli uffici risorse umane per valutare la soddisfazione dei dipendenti e l’attaccamento nei confronti dell’azienda, ma anche per migliorare le esperienze che le persone vivono sul posto di lavoro e per aumentare la produttività.

Fondamentale diventa anche l’utilizzo di un software per la gestione delle HR che riesca a gestire sia la fase di generazione dei questionari, l’assegnazione ai singoli dipendenti o a specifici teams, ma soprattutto l’analisi finale per la valutazione dei risultati e della metrica in se.

Nel dettaglio l’eNPS può essere sfruttato dagli HR Manager per:

  • Valutare la soddisfazione dei dipendenti
  • Individuare i problemi nella gestione del personale
  • Migliorare l’esperienza dei dipendenti
  • Monitorare la performance nel tempo

Valutare la soddisfazione dei dipendenti

La metrica aiuta a identificare le aree in cui l’azienda sta facendo un buon lavoro e quelle in cui deve migliorare. Ad esempio, se i dipendenti danno un punteggio basso alla domanda dell’eNPS, l’ufficio risorse umane può investigare e identificare i motivi della loro insoddisfazione.

Individuare i problemi nella gestione del personale

L’eNPS aiuta l’HR Manager ad individuare i problemi nella gestione del personale. Ad esempio, se molti dipendenti danno un punteggio basso alla domanda dell’eNPS, potrebbe essere un indicatore che i loro bisogni non vengono soddisfatti.

L’ufficio risorse umane può quindi analizzare la situazione e adottare misure per migliorare la soddisfazione dei dipendenti, come fornire maggiori opportunità di formazione e sviluppo o migliorare la comunicazione interna.

Migliorare l’esperienza dei dipendenti

Se i dipendenti sono soddisfatti del loro lavoro e dell’azienda in cui lavorano, sono più produttivi e meno inclini a cercare lavoro altrove.

L’eNPS può essere la leva per iniziare un processo di ottimizzazione dell’ambiente di lavoro. Ciò può includere l’offerta di maggiori opportunità di formazione e sviluppo, una migliore gestione dei conflitti e un ambiente di lavoro più inclusivo.

Monitorare la performance nel tempo

L’eNPS può essere misurato periodicamente, ad esempio ogni trimestre o ogni anno, per valutare se i cambiamenti introdotti stanno avendo un impatto positivo sulla soddisfazione dei dipendenti.

Se il punteggio dell’eNPS sta migliorando nel tempo, l’ufficio risorse umane può considerarlo un segnale che l’azienda sta facendo un buon lavoro nella creazione di un ambiente di lavoro soddisfacente.