A esclusione delle imprese familiari senza dipendenti, dei lavoratori autonomi e delle associazioni di volontariato qualunque azienda con almeno un rapporto di lavoro subordinato in essere è obbligata a formare il personale, a proprie spese, attraverso corsi di sicurezza sul lavoro.
La legge 81/08, o Testo Unico sulla sicurezza, specifica tutte le norme a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, ivi compresi i corsi necessari per garantirla.
Vediamo quali sono i principali corsi obbligatori previsti in materia di formazione alla sicurezza sul lavoro e cosa rischia chi non li effettua.
Contenuti dell'articolo:
Alcune informazioni utili in materia di sicurezza sul lavoro: obblighi e spese
Prima di conoscere i principali corsi obbligatori è bene specificare che la formazione in sicurezza sul lavoro non è un obbligo del solo datore di lavoro, ma anche di tutti i dipendenti che devono adempiere al vincolo già entro i primi 60 giorni dall’assunzione.
Il datore di lavoro tuttavia è chiamato per legge a farsi carico dell’intero costo dei corsi senza alcun onere per il dipendente.
Un’altra informazione utile da conoscere in materia di corsi per la sicurezza sul lavoro è che l’intero percorso formativo deve svolgersi necessariamente in orario lavorativo. Qualora ciò non fosse possibile al lavoratore va retribuito il tempo extra utilizzato come straordinario.
È infine necessario sapere che rifiutarsi di partecipare a un percorso di formazione sul lavoro che risponda ai requisiti suddetti può essere motivo di potenziale interruzione giustificata del rapporto.
I principali corsi obbligatori per la sicurezza sul lavoro
Pur variando da settore a settore e per livello di rischio (come vedremo) possiamo dire che in generale i principali corsi obbligatori per la sicurezza sul lavoro sono di quattro categorie:
- Corso antincendio, che prevede la formazione di un soggetto capace di conoscere la normativa in materia, predisporre in autonomia le misure preventive necessarie compresi gli aspetti di manutenzione delle attrezzature e, a sua volta, essere in grado di formare con informazioni di base gli altri lavoratori.
- Corso di primo soccorso, comprensivo di simulazione e test per la sicurezza sul lavoro, necessario per la formazione di addetti capaci in primo luogo di individuare tempestivamente un’emergenza sanitaria e in tempi brevissimi risolverla attraverso tecniche base o, se necessario, attivando i corretti sistemi di soccorso.
- Corso per RLS (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) colei o colui che, come definito dall’articolo 2 della Legge 81 deve conoscere le normative generali e del suo settore, saper valutare i rischi, conoscere e attivare le corrette procedure di protezione e prevenzione.
- Corso RSPP, su questa categoria di corsi per la sicurezza sul lavoro è bene spendere un breve approfondimento.
Corso per la sicurezza sul lavoro in RSPP
La figura del RSPP o Responsabile del Servizio di Prevenzione e Sicurezza, è a tutti gli effetti la figura chiave in materia di sicurezza sul lavoro.
L’articolo 32 dedica ampio spazio alle funzioni del RSPP in azienda specificandone anche il titolo di studio minimo per ricoprire l’incarico, il Diploma di Istruzione Secondaria, richiesta del tutto assente per le altre figure preposte alla sicurezza sul lavoro.
O, ancora, la legislazione indica come pena per la mancata nomina dell’RSPP da parte del datore di lavoro la possibilità dell’arresto da 3 a 6 mesi o di un’ammenda fino a 6400 euro, tanto per dare la misura della centralità di questa figura per la sicurezza sul lavoro.
L’RSPP assiste il datore di lavoro (o, solo in taluni casi previsti dalla legge, può coincidere con il datore di lavoro) nella valutazione e gestione dei rischi stendendo un apposito documento DVR (Documenti di valutazione dei rischi) e coordina il Servizio di Prevenzione e Protezione che, come indicano le parole stesse, si occupa di due concetti chiave in tema di sicurezza sul lavoro:
- Prevenzione, ovvero tutto quanto concerne la riduzione della frequenza di accadimento di eventi pericolosi o dannosi
- Protezione, ovvero tutto quanto riguarda la riduzione della gravità degli eventi pericolosi che, nonostante gli sforzi preventivi, non possano essere evitati
La nomina dell’RSPP ha durata di cinque anni prima di essere soggetta a sostituzione o aggiornamento.
I livelli di rischio nella sicurezza sul lavoro
Pur prevedendo ogni tipologia di corso sulla sicurezza sul lavoro, alcuni requisiti, tra cui l’obbligo di frequenza (in presenza o telematica) la durata e intensità dei corsi, possono variare sulla base del rischio associato all’attività aziendale.
In particolare, a fianco di una formazione standard, ai soggetti cui venga offerta formazione per la sicurezza sul lavoro verranno poi sottoposti moduli specifici in correlazione al tipo di rischio che si può definire:
- Basso, rischio tipicamente associato alla ristorazione e al commercio al dettaglio.
- Medio, in cui rientrano la Pubblica Amministrazione e il Settore Agricolo.
- Alto, per il settore chimico e qualunque altro settore aziendale presenti rischi potenzialmente fatali per la salute e il benessere dei lavoratori.
La sicurezza sul lavoro è un tema sempre caldo e, di conseguenza, in futuro potrebbero cambiare leggi e direttive per gestirla in modo ancora più puntuale all’interno di ogni tipologia di azienda.
Inoltre, tenere traccia a livello HR di quali dipendenti ed in che data hanno effettuato i corsi necessari è un aspetto fondamentale per ogni azienda, sia per avere un resoconto preciso e puntuale, sia per non perdersi nessuna scadenza in merito.
A tale scopo il software per le risorse umane sviluppato da Peoplelink permettere di avere una gestione completa del mondo HR, compresi i corsi di formazione obbligatori e facoltativi. Richiedici maggiori informazioni ed una demo gratuita e senza impegni per scoprire la nostra suite!